Zabbix Monitoring – Simple Check, Agent, SNMP

Zabbix consente di monitorare oggetti di rete secondo diverse modalità. Attraverso i Simple Checks è possibile verificare la disponibilità di servizi di rete (HTTP, SMTP, FTP, ecc…) senza l’installazione di software sui dispositivi. L’installazione dell’agent invece consente di raccogliere metriche sulle componenti gestite direttamente dal sistema operativo (CPU, traffico di rete, spazio di archiviazione). E’ inoltre possibile utilizzare il monitoring via protocollo SNMP per tutti quei dispositivi che lo supportano (o in alternativa all’agent su sistemi server).

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Zabbix 4.0 – Installazione su Ubuntu 18.04

Zabbix è un software open source che consente il monitoraggio delle risorse di una infrastruttura IT come server, applicazioni, dispositivi di rete, dispositivi di storage, sistemi di virtualizzazione e molto altro. Consente inoltre la raccolta di dati relativi all’integrità e alle performance dei dispositivi monitorati offrendo funzioni avanzate di visualizzazione come mappe, grafici e dashboard. Per l’archiviazione dei dati raccolti Zabbix può interfacciarsi a diversi database come MySQL e PostgreSQL.

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Redirezione traffico di rete con IPtables

Quando un server viene migrato e alla nuova macchina viene assegnato un nuovo indirizzo IP può capitare che alcune richieste di connessione raggiungano ancora il vecchio indirizzo a causa dei tempi necessari alla propagazione dei server DNS oppure a client che puntano all’indirizzi IP del server invece che all’fqdn (fully qualified domain name). In questi casi è possibile configurare una macchina linux con l’indirizzo del vecchio server e utilizzare iptables per redirigere chiamate verso porte specifiche al nuovo indirizzo.

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Gestione volumi LVM con Linux

LVM è l’acronimo di Logical Volume Manager, uno degli strumenti per la gestione dei volumi su macchine linux. Basato sul framework device mapper integrato nel kernel linux, consente una gestione dei dischi più flessibile rispetto agli strumenti di partizionamento tradizionali. LVM raggruppa i dischi fisici in pool sui quali è possibile creare le unità logiche. In questo scenario per estendere un’unità logica è sufficiente aggiungere dischi al pool e riconfigurare lo spazio allocato.

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